Bentornati sul blog di Osm1816!

Nuova settimana, nuovo articolo: oggi parliamo della gestione dello stress e dell’importanza di “contenerlo”! Cercare di limitare lo stress e la preoccupazione è fondamentale per il nostro equilibrio sia personale, sia sul posto di lavoro.
Ma da dove nasce lo stress? Come fare per arginarlo? Seguiteci e, insieme, cercheremo di capirci qualcosa di più.
Il processo inizia con la presa di coscienza che lo stress non è causato dalle persone che ci gravitano intorno o da eventi esterni, ma dalle reazioni che noi stessi abbiamo nei confronti di terzi. Sul lavoro, molte persone danno la colpa della propria ansia al capo, alle cose da fare, alle scadenze, alla competizione coi colleghi. Può capitare anche che qualcuno soffra di un alto livello di “pressione” sul lavoro ma sia poco stressato, o viceversa.

Pressione e stress non sono la stessa cosa, per l’appunto. Ma il primo è trasformato nel secondo con la sola aggiunta di un piccolo “ingrediente”: il rimuginare sulle cose, la tendenza a non saper smettere di pensare ad eventi passati e futuri, mentre vi si associano emozioni negative. Rimuginare è un processo continuo che porta all’autodistruzione, intaccando la salute, la produttività ed il benessere. Uno stato di perenne preoccupazione – dati forniti da studi medici – porta a precoci problemi di salute, come malfunzionamenti delle coronarie e la comparsa di malattie autoimmuni. Soffermarsi sul passato o sul futuro, dunque, ci porta lontani dal presente e ci impedisce di portare a termine qualsiasi attività. Se chiedessimo a un “rimuginatore” come si sente, mai nessuno ci risponderebbe: “Bene!”. La maggior parte di essi sono infelici.

nostress_1816_1

Ecco di seguito quattro piccoli passi per superare queste abitudini che apportano stress, affaticandoci e preoccupandoci inutilmente.

  1. … sveglia!

Tanti trascorrono la propria giornata in uno stato chiamato waking sleep… una sorta di “dormiveglia”. Questo succede ad esempio quando arrivate con l’auto in un parcheggio ma non ricordate quale sia il vostro spazio riservato, o quando qualcuno vi chiede un’opinione sulla riunione appena finita ma voi annaspate perché vi siete persi gli ultimi minuti di discussione e non sapete cosa dire. Rimuginare è ciò che si fa durante questi momenti di ”buio”, quindi fate fisicamente qualcosa per svegliarvi: alzatevi in piedi, camminate, muovete il corpo in qualche modo.

  1. Controllate la vostra attenzione.

Quando si rimugina, l’attenzione viene catalizzata in qualcosa di non produttivo.

C’è bisogno, quindi, di reindirizzarsi verso qualcosa in cui ci si può rendere utili. Ecco un esercizio che può aiutarvi: disegnate un cerchio su un foglio bianco, scrivendo tutte le cose che siete in grado di controllare o influenzare all’interno della figura. Tutte quelle che non riuscite a controllare posizionatele all’esterno. Ricordate sempre che il pensiero per i fattori “esterni” può esserci e può occupare i vostri pensieri (lavoro, famiglia, amici, team), ma senza farvi per forza preoccupare!

nostress_1816

  1. Guardate le cose in prospettiva.

Chi rimugina tende a catastrofizzare sempre e comunque tutto ciò che gli accade/che lo circonda.
Si possono provare tre tecniche per evitare ciò:
– paragonare uno stress passato a quello corrente;
– chiedersi “quanto conterà questa preoccupazione tra tre/quattro anni nella mia vita?”, “Qual è la cosa peggiore che potrebbe accadermi?”, “Potrei uscirne?”;
– ripensare la situazione chiedendosi “C’è qualche opportunità, in questa situazione, che non ho considerato?”.

  1. Lasciate andare qualcosa!

Questo step è l’ultimo e spesso il più difficile da mettere in pratica.

Se fosse stato facile lasciarvi qualcosa alle spalle, lo avreste già fatto, no? Ecco qualche tecnica che può aiutare.
La prima è l’accettazione: rendetevi conto che, qualsiasi sia la situazione, è quella che è e basta.
La seconda è: imparare la lezione. Il vostro cervello passerà in rassegna i vari eventi finché non sentirete di aver imparato qualcosa da ciascuno di essi.
La terza tecnica riguarda l’azione: spesso la vera soluzione allo stress non è rilassarsi, ma fare qualcosa a riguardo.

 

Cosa ne pensate di questi consigli? Possono essere un valido aiuto a gestire lo stress? Se volete approfondire il discorso e saperne di più contattate Osm1816!

Tagged with: , , ,