Con l’inizio della ormai celebre “fase 2” nell’ambito del contrasto alla diffusione del Covid-19, il mondo sta pian piano cercando di tornare alla normalità e riaprire in sicurezza le proprie attività. In Italia da pochi giorni è possibile tornare in ufficio, in palestra, nei ristoranti e in altre attività commerciali. Tuttavia, come dimostrato dalla scienza e dagli esperti, in questa fase sarà ancora cruciale mantenere determinate abitudini e svolgere determinate azioni se si vuole fare il possibile per azzerare i contagi – fortunatamente in diminuzione nel nostro paese.

Grazie al supporto di un articolo pubblicato su hbr.org ti diamo qualche consiglio su quali sono i passi giusti da compiere per effettuare l’apertura della tua attività in sicurezza.

La salvaguardia della salute è fondamentale, specialmente in questa nuova fase del contrasto al Coronavirus che ci troviamo ad affrontare. È necessario inculcare determinati comportamenti nelle persone e far sì che tutti li osservino scrupolosamente. Come fare, allora, per rendere la propria azienda un luogo sicuro? Ecco qualche dritta che, speriamo, potrà tornarti utile.

  1. Dire “per favore” e “grazie” .

La parola d’ordine di questa fase è: responsabilità. È necessario che manager e dipendenti non si limitino soltanto a rispettare le norme sanitarie necessarie, ma anche a farle rispettare a coloro che dividono lo stesso spazio vitale/lavorativo e – evidentemente – non le osservano. L’educazione e la comunicazione sono la chiave di tutto; sarà quindi fondamentale ripetere al collega “sbadato” una semplice frase: “Indossa la mascherina in ufficio, per favore”.

Allo stesso tempo, quando siamo noi l’oggetto di un monito o di un invito a maggiore sicurezza, c’è solo una risposta consentita: ed è “grazie” (per avermelo fatto notare).

  1. Organizza un “Campo di addestramento COVID-19”

Tu e i tuoi dipendenti siete tornati alla normalità dell’ufficio e della vita lavorativa quotidiana. La prima cosa da fare – prima di iniziare tutte le attività di routine – è organizzare un “campo di addestramento” in cui si stabiliscono nuove regole, se ne aboliscono altre e si traccia una lista di comportamenti e abitudini da seguire. È importante che il manager o il capo dell’azienda sia sempre presente, parli, detti le regole, dia il buon esempio e soprattutto non deleghi il compito a figure come l’HR Manager o altre personalità di rilievo nella compagnia.

  1. Fai delle esercitazioni.

Organizza quotidianamente (almeno delle prime settimane) delle esercitazioni in cui tutti i collaboratori devono attenersi alle nuove norme. Dopo le prime settimane, l’esercitazione potrà essere ripetuta anche solo due volte a settimane. Questa azione è utile perché aiuta la memorizzazione delle norme e deve essere sempre guidata dal manager/imprenditore.

  1. Controlla il rispetto delle regole.

A questo punto arriva la fase del controllo. Fai dei giri nei luoghi dove si concentrano i tuoi collaboratori e controlla che tutti rispettino le regole che sono state decise sin dal primo giorno. Appunta ogni volta idee, considerazioni: ti servirà a monitorare con più ordine il rispetto delle norme.

  1. Rendi pubblici i risultati dei controlli.

Ogni giorno, cerca di rendere pubblici e tenere aggiornati i risultati dei controlli delle norme che hai stabilito in questa fase 2. Un comportamento simile sarà di aiuto sia ai dipendenti (che si ricorderanno l’importanza del rispetto di esse), sia agli eventuali clienti (che apprezzeranno la buona volontà tua e della tua azienda).

Cosa ne pensi di questi 5 consigli? Quali norme igieniche e organizzative hai disposto prima di aprire la tua azienda? Racconta il tuo punto di vista al team Osm1816.

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