
Bentornati alla seconda parte della nostra guida su come aprire un sito in Cina e dare al tuo brand una possibilità di espansione nel mercato asiatico.
Nella prima parte (che puoi leggere cliccando qui) abbiamo discusso di quanto sia difficile entrare nel cuore dei consumatori cinesi e conquistare la loro fiducia, ma anche di quanto sia complesso concludere affari in Cina. Stiamo parlando di un mercato dalle inimmaginabili possibilità, ma in cui la concorrenza (specialmente tra brand occidentali) è diventata spietata.
Nel primo articolo della guida abbiamo parlato dell’importanza di costruire una presenza online e di creare un sito web aziendale perfettamente ottimizzato per la Cina e i suoi consumatori. Oggi esploreremo tutto ciò che riguarda il web hosting e l’ottenimento della licenza ICP. A supportarci un interessante approfondimento dal sito di Alibaba Group, alibabacloud.com.
Web hosting
Per quanto riguarda l’hosting del tuo sito web ottimizzato per la Cina, sono tre le strade che puoi seguire. Ecco, nel dettaglio, tutto ciò che ti serve sapere.
Hosting nel tuo paese d’origine
Questa opzione è la più semplice e conveniente in termini di comodità, ma di certo quella meno efficace per il successo del tuo brand in Cina. Utilizzando questa soluzione di hosting, infatti, il tuo sito aziendale:
- verrà caricato molto lentamente;
- non verrà indicizzato dai motori di ricerca cinesi;
- soffrirà del lavoro degli algoritmi dei motori di ricerca cinesi – che, ricordiamo, favoriscono i siti web ospitati su server di hosting con sede in Cina;
- non sarà ben visualizzato a causa della distanza geografica tra server e utenti finali.
Insomma, per questi ed altri motivi non avrai la visibilità che ti serve per attirare l’attenzione dei consumatori cinesi.
CDN per il tuo sito in Cina
Un Content Delivery Network (CDN) è un’opzione da non sottovalutare se vuoi lanciare il tuo sito web in Cina senza preoccuparti dei server di hosting cinesi.
Per CDN si intendono una serie di server distribuiti in diverse località geografiche il cui fine ultimo è fornire contenuti memorizzati nella cache dal sito web d’ origine agli utenti finali. Grazie a questo servizio potrai collegare il tuo sito web aziendale ad un CDN cinese o in aree geograficamente vicine come Hong Kong o la Corea del Sud. A differenza di quanto sottolineato nel punto 1, grazie ad un CDN la distanza geografica viene drasticamente ridotta e i tempi di caricamento migliorati.
Tuttavia per accedere ad un CDN in Cina è richiesto il possesso di una particolare certificazione, la ICP (di cui parleremo nello specifico in seguito).
Hosting a Hong Kong o in Corea del Sud
Grazie alla vicinanza tra Cina, Hong Kong e Corea del Sud potresti pensare di lanciare il sito web del tuo brand su server di hosting con base in uno di questi ultimi due territori. Si tratta di una buona soluzione che ti premia sui motori di ricerca, taglia i tempi di caricamento del sito e migliora la userexperience del consumatore.
Tuttavia stiamo parlando di un’ opzione che non si avvicina ai risultati superlativi che si potrebbero raggiungere scegliendo l’hosting nella Cina continentale. Nonostante i lati positivi, infatti, il tuo sito web sarebbe comunque indicizzato come un sito ospitato da motori di ricerca esteri – con tutto ciò che ne consegue.
Per poter accedere a un server di hosting con sede in Cina o avvalerti di un CDN devi prima ottenere una licenza ICP.
Che cos’è una licenza ICP?
Una licenza ICP (Internet Content Provider) è un permesso rilasciato dalle autorità cinesi. Si tratta di un numero di registrazione che consente ad un sito web di funzionare su un server di hosting o un CDN situati in Cina. Non è possibile far funzionare il proprio sito web in Cina senza una licenza ICP: essa è obbligatoria per legge.
Attualmente esistono due categorie di certificazione:
- ICP Filing. L’ICP Filing(in cinese “Bei’An”) è il primo livello di certificazione ICP. Esso è necessario per qualsiasi sito web si voglia lanciare in Cina – non importa se commerciale o meno. Una volta superato questo primo step, il tuo sito verrà considerato idoneo per essere ospitato su un server di hosting con sede in China Mainland. Tuttavia non potrai ancora considerarti un e-commerce, né tantomeno ricevere pagamenti online. Per ottenere un ICP Filing ci vogliono diversi mesi, ma alcuni servizi (come AlibabaCloud, ad esempio) promettono l’ottenimento della licenza in 20 giorni lavorativi.
- ICP Commercial License. La ICP Commercial License (Licenza Commerciale ICP) è conosciuta in cinese col termine “ICP Zheng”. Grazie a questa certificazione è possibile diventare dei venditori di beni e servizi online in Cina. Per ottenerla, comunque, è necessario possedere l’ICP Filing. Dopo aver ottenuto entrambi i permessi ICP sarai considerato idoneo a lanciare il sito e-commerce su un server di hosting o un CDN con sede in Cina.
Per ottenere una ICP Commercial License potrebbero essere necessari anche 60 giorni lavorativi.
L’ottenimento delle licenze ICP, tuttavia, non è sufficiente a mettere il tuo sito online e iniziare la tua avventura in Cina. Serve ancora superare l’ultimo step, forse quello più importante.
Una volta ottenuti tutti i permessi sopra elencati, il server di hosting del tuo sito si occuperà di mettersi in contatto con la filiale del Ministero dell’Industria e dell’Information Technology (MIIT) nella provincia o nel comune in cui la tua attività è stata registrata. Un altro requisito di base è aver registrato la tua azienda nel territorio della Cina continentale – come richiesto dalla legge.
Ma cosa succede se non dovessi essere ritenuto idoneo per l’ottenimento della licenza ICP? Visto e considerato che le aziende senza una registrazione commerciale richiesta dal governo e senza ICP non possono avere né un sito né un e-commerce in Cina, la soluzione migliore resta quella di appoggiarsi ad un CDN, magari con sede ad Hong Kong. Qui ci sono meno requisiti normativi a cui far fronte e l’iter è senza dubbio meno complesso.
La seconda opzione, di cui abbiamo già parlato in precedenza, potrebbe essere quella di utilizzare un CDN con base in Giappone, Corea del Sud, Singapore – tutti paesi geograficamente vicini alla Cina. Questa vicinanza geografica permetterà al tuo sito web minori problemi di caricamento e la fruizione di contenuti ben ottimizzati.
La seconda parte della nostra guida su come aprire un sito in Cina termina qui. Playmarketing ti dà appuntamento a presto con la terza ed ultima parte!