
Se sei un imprenditore intenzionato a costruire una solida presenza online nel territorio cinese per la tua azienda, c’è poco da fare: avrai bisogno di una licenza ICP. A dispetto del diffuso interesse crescente per il mercato online cinese, risulta ancora molto difficile individuare informazioni utili per accedervi in un formato comprensibile anche dai non orientali.
Per questo motivo, ti propongo qualche dritta ricavata da un recente articolo di Kendra Schaefer che ti aiuterà a scegliere se e come affrontare la scomoda procedura necessaria ad aprire un sito internet in Cina.
Licenza ICP: che cos’è, come usarla e perché
Prima di procedere tieni presente che:
- Le leggi che regolano il traffico Internet in Cina sono in continua evoluzione, quindi le informazioni che troverai all’interno di questa guida non saranno valide in eterno.
- A meno che tu non possieda un’inflessibile determinazione abbinata ad un altrettanto forte istinto autodistruttivo, è improbabile che sarai effettivamente in grado di mettere in atto i seguenti step senza l’aiuto di qualcuno in grado di parlare fluentemente il cinese!
Per il momento, nessuno dei siti che dovrai visitare sono in inglese, nè tantomeno in italiano! E anche se riuscissi a tradurre correttamente le parti che ti interessano attraverso sistemi automatici, alcune delle procedure di registrazione richiederanno una presenza fisica in Cina.
Mi riferisco a autenticazioni SMS ricevibili solo da numeri mobile cinesi, senza contare che solo alcuni dei siti che menzioneremo accettano pagamenti internazionali.
Che cos’è una Licenza ICP?
Una Licenza ICP (Internet Content Provider) è un numero di registrazione rilasciato dallo Stato che ti permette di hostare il tuo sito web su un server localizzato in Cina.
Per legge, infatti, tutti i siti hostati sul suolo cinese devono possedere questa licenza ancora prima che il sito venga messo online, senza alcuna eccezione.
In sostanza, ottenere una Licenza ICP è uno step aggiuntivo che deve essere compiuto dopo che si è acquistato un dominio, ma prima che il sito diventi effettivamente operativo. Questo numero di licenza viene in genere visualizzato in piccolo nel footer in fondo alle pagine.
Ecco un esempio, preso dal footer del portale 58.com
La Licenza ICP di solito include un singolo ideogramma che indica la provincia in cui è stata emessa, poi la parola “ICP License” e infine il numero vero e proprio.
È possibile evitare la Licenza ICP?
Risposta semplicistica:
certo che puoi.
Dal punto di vista pratico, la licenza è necessaria solo se hai intenzione di localizzare fisicamente il server che regge il tuo sito sul territorio cinese.
Non si tratta quindi di uno step assolutamente necessario per rendere il tuo sito visibile ai consumatori cinesi: essa non ha nulla a che vedere con la visibilità del sito, ma è solo una sorta di certificazione che indica come esso sia stato ufficialmente approvato.
Ecco come funziona: solo i siti hostati all’interno dei confini della Cina devono per legge avere un ICP, quindi se le macchine che permettono al tuo sito di essere online non si trovano in territorio cinese, non ne avrai bisogno.
L’effettiva posizione geografica è infatti un punto fondamentale per la richiesta di una licenza ICP: nel caso il server del tuo sito non si trovi effettivamente in Cina, non potrai nemmeno richiederne una.
Per questo motivo, molte aziende consigliano ai loro clienti di hostare il proprio sito da Hong Kong, dato che le regole in vigore in quel territorio sono diverse e geograficamente quel territorio si trova sufficientemente vicino da non causare grossi disagi di latenza.
Risposta ragionata:
dipende.
Per decidere se tu abbia bisogno o meno di un ICP, devi prima chiederti quanto sei deciso nel far entrare la tua azienda nel mercato cinese, e su che scala. Nel caso stessi mirando in alto e volessi competere seriamente con i business locali, allora sì, dovrai assolutamente procurarti la licenza.
Se invece ti fosse sufficiente avere solo un sito “di presenza” per raggiungere una piccola parte di consumatori cinesi, allora probabilmente puoi limitarti a hostare da Hong Kong.
Ma allora, alla fine che succede se non ho un ICP?
C’è la possibilità che non accada assolutamente nulla di particolare, come potrebbe anche essere che il tuo intero business plan vada completamente in fumo.
Se il tuo sito è sufficientemente piccolo e leggero, non contiene alcuna parola chiave “politicamente sensibile” e non si regge su domini o indirizzi IP a rischio, allora dovrebbe funzionare anche in Cina, (magari un po’ più lentamente).
Se però dovesse essere bloccato, direttamente o a causa della censura del servizio che si occupa di hostarlo, non avrai alcun modo per recuperarlo.
Non avrai nessuno da chiamare, nessuna procedura da avviare, nessuna agenzia a cui fare appello e non potrai neppure chiedere cos’è accaduto o perché. Questo perché, senza una licenza ICP, sei a tutti gli effetti fuori dal sistema.
Chi può richiedere una licenza ICP (Bei An – 备案)
Una licenza ICP Bei An è la certificazione comune richiesta a tutti i siti web hostati in Cina.
La possono richiedere:
– Aziende cinesi in possesso di regolare licenza commerciale cinese
– Aziende estere (parzialmente o totalmente) con qualsiasi tipo di licenza commerciale cinese (es. Joint-Venture, WOFE, ecc.)
– Cittadini cinesi, che possono richiedere un ICP Individuale (个人备案) usando la loro carta di identità
– Soggetti stranieri (non cinesi), che possono richiedere un ICP Individuale usando il passaporto come documento identificativo a patto che possano rimanere in Cina quanto basta da seguire l’intera procedura
Non la possono richiedere:
– Aziende estere prive di licenza commerciale cinese
– Soggetti stranieri privi di passaporto
Tecnicamente, c’è anche un ultimo tipo di soggetto che potrebbe richiederla (anche se probabilmente farebbe meglio a lasciar perdere):
– Persone straniere estremamente tenaci e sprezzanti che, pur non essendo fisicamente presenti in Cina e usando il loro passaporto come documento identificativo, sono disposte a tutto pur di ottenere:
- Un numero di rete fissa cinese
- Un numero di rete mobile cinese
- Un account Alipay (equivalente cinese di Paypal) collegato ad una Visa/Mastercard internazionale
- Un’agenzia o un contatto cinese disposti a reindirizzare loro posta e spedizioni
- Un interprete in grado di aiutare con i moduli di registrazione online, o in alternativa il desiderio di trascorrere qualche mese in un’appassionata relazione di amore-odio con Google Translate
ICP Commerciale, 中华人民共和国增值电信业务经营许可证
(detto anche 经营许可证 per gli amici)
Esiste un terzo tipo di ICP dedicato alle aziende che desiderano operare principalmente via e-commerce, ovvero senza mai incontrare direttamente i propri clienti dal vivo.
Lo possono richiedere i seguenti soggetti:
– Aziende cinesi in possesso di regolare licenza commerciale cinese
– Teoricamente, anche Joint-Venture dove più del 50% del gruppo è di proprietà cinese. Dal punto di vista pratico, però, è estremamente raro che queste particolari licenze vengano concesse ad aziende che abbiano investitori non cinesi.
Per tutti gli altri… niente da fare: le aziende che vogliono ottenere un ICP Commerciale non possono fare richiesta attraverso i canali standard online, ma devono contattare direttamente un apposito dipartimento governativo.
La procedura di applicazione
Trattandosi di un sistema un po’ contorto, facciamo una piccola panoramica semplificata prima di tuffarci nei dettagli.
Dopo aver acquistato il servizio di hosting ma prima che esso diventi effettivamente disponibile, è necessario presentare il modulo di richiesta di licenza ICP e i propri documenti al tuo ISP (Internet Service Provider, ovvero il fornitore dell’hosting).
Loro provvederanno a controllare il tutto e a sottoporlo alla branca provinciale del MIIT ( Ministry of Industry and Information Technology – gong ye he xin xi hua bu – 工业和信息化部 ), ovvero l’agenzia governativa cinese che si occupa dell’emissione delle licenze ICP.
Se tutto è in regola, il MIIT contatterà il tuo ISP, che si occuperà di sbloccare il tuo account e di darti l’ok a iniziare.
Il MIIT fornisce una flowchart per dettagliare la procedura:
Eccone la traduzione:
È particolarmente interessante notare che tu, come proprietario del sito, nel corso di questa procedura non ti interfaccerai mai direttamente con il MIIT: quello è il compito del tuo ISP.
Tutto comincia con l’hosting, e tutti gli hosting cominciano con Aliyun
In origine Aliyun era nato come reazione ad Amazon AWS, ma dopo che la sua creatrice Alibaba Group ha cominciato ad appropriarsi tutta una serie di piccoli fornitori di domini, hosting e server, il gruppo di siti Aliyun si è trasformato nel più importante spazio vendita online per tutto ciò che ha a che fare con l’hosting.
E dal momento che la stragrande maggioranza dei proprietari di siti passa direttamente attraverso Aliyun per procurarsi le proprie licenze, il suo sito e i suoi forum sono diventati una delle migliori fonti di informazione sulla procedura di certificazione ICP.
Ultime note prima di fare sul serio
Prima di tuffarsi nella procedura, ecco alcune note importanti estratti per te dai Sacri Forum di Aliyun:
Server, Domini e ICP
Le licenze ICP sono collegate a specifici indirizzi IP e a specifici domini. Per completare la registrazione Bei An è infatti necessario fornire entrambi.
È importante notare come non sia possibile richiedere un numero ICP usando un nome di dominio registrato fuori dal territorio cinese.
Questo significa anche che, se in futuro il sito dovesse essere spostato su un nuovo server, sarebbe necessario aggiornare il proprio ICP con i nuovi dati di riferimento.
Ciò rappresenta un altro motivo per cui è particolarmente consigliabile rivolgersi al gruppo Aliyun, dato che può fornire un set di soluzioni integrate che permettono di acquistare hosting, domini e vincolare la tua applicazione di licenza ICP ad una specifica coppia di dominio/indirizzo IP.
Per tua informazione: se non sai il cinese, fatti dare una mano
Prima di procedere oltre, sappi questo: se non sai il cinese, ti servirà aiuto. Al momento infatti, sia il sito di Aliyun sia la sua interfaccia di controllo sono rigorosamente in cinese.
Se per questo motivo nutri dei dubbi su come procedere, esiste un’azienda chiamata ICP Services specializzata nell’aiutare gli stranieri e le compagnie estere con la registrazione Bei An.
Per tua disperazione: ogni provincia cinese ha il proprio regolamento ICP
Reggiti forte: le aziende che richiedono la licenza ICP devono necessariamente registrarsi nella provincia in cui hanno ricevuto la propria licenza commerciale. In altre parole, se la tua attività è stata aperta nella Provincia Henan, devi effettuare la registrazione secondo le regole Henan.
Fortunatamente, ciò non vale per gli individui, che possono scegliere di registrarsi per un ICP base presso qualunque provincia cinese. In altre parole, come persona potrei scegliere di registrarti da Pechino, da Jiangsu o da dove preferisci, quindi hai un po’ di libertà di manovra in più.
In generale le norme ICP non cambiano più di tanto da un provincia all’altra, anche se esistono alcune piccole variazioni che per qualcuno potrebbero fare la differenza.
La provincia di Hebei, per esempio, non permette agli esterni di effettuare la registrazione Bei An (mentre la provincia di Pechino lo consente), quindi se anche se ti trasferissi lì potresti comunque ottenere la tua licenza registrandoti sotto Pechino.
Nela provincia di Liaoning, invece, è stato decretato che nella fototessera da presentare alla registrazione è necessario indossare “abiti appropriati alla stagione in corso” (premio speciale per la prima licenza ICP effettuata in abito da Babbo Natale!).
Per semplificare un po’ le cose, Aliyun offre una mappa interattiva per visualizzare le regole vigenti in base alla provincia di riferimento e al soggetto richiedente (azienda o persona).
In ogni caso, salvo esigenze o preferenze particolari, conviene registrarsi direttamente con la provincia di Pechino.
Tutto chiaro? Si comincia!
1. Registra un dominio in Cina e acquista un hosting
Per prima cosa dovrai registrare un nome di dominio e acquistare un hosting, e dal momento che le licenze ICP non possono essere collegate ad un host esterno alla Cina dovrai passare per forza attraverso un provider cinese. Una dritta: entrambi questi servizi possono essere acquistati da Wanwang, che fa parte di Aliyun.
Nota bene: non è necessario passare per i siti Aliyun, che sono solo uno dei tanti servizi hosting disponibili in Cina. Li si raccomanda in quanto permettono di semplificare parte della procedura grazie alle loro funzioni integrate di ICP/hosting/dominio.
2. Genera il tuo Bei An Service Number
Torna alla sezione dedicata all’account utente di Aliyun e recupera il tuo “Bei An Service Number” (备案服务号), che si tratta di un identificativo gratuito che collegherai al tuo server e al tuo dominio.
E’ una sorta di collante digitale che permette di mantenere uniti il tuo indirizzo IP, il tuo dominio e la tua applicazione di registrazione ICP. Puoi averne più di uno.
Una volta loggato, dovresti essere in grado di vedere e cliccare il pulsante Apply (shen qing 申请) a questo indirizzo:
Una volta fatto, il tuo numero di servizio Bei An dovrebbe risultare visibile all’interno dell’apposita lista nella sezione dedicata al tuo profilo utente Aliyun.
3. Registrati al sistema di gestione Aliyun ICP (ICP代备案管理系统)
Arrivato a questo punto dovresti essere in possesso di:
– Server
– Dominio
– Bei An Service number
Per proseguire, non ti resta che creare un account per la richiesta di licenza ICP
4. Entra nel sistema di gestione ICP e inserisci i tuoi dati
Una volta registrato, puoi entrare nel sistema da questa pagina e verrai trasportato direttamente alla prima pagina della procedura di registrazione. Assicurati di avere un po’ di tempo a disposizione, dovrai inserire:
– Bei An service number
– Numero di telefono fisso cinese
– Numero di telefono cellulare cinese
– Foto del tuo passaporto
– Una miriade di dettagli riguardanti il tuo sito
Per prima cosa indica il nome del tuo dominio, la provincia da cui vuoi registrarti, il tipo di ICP che ti occorre (militare, governatvo, personale, di affari, sociale), il tipo di documento identificativo che fornirai, il tuo numero identificativo e un CAPTCHA.
Ti verrà richiesto di selezionare il tipo di servizio (Aliyun) e di inserire il tuo Bei An Service Number.
Ti verranno chieste alcune informazioni base riguardanti il tuo sito (lingua, tipologia, ecc.).
Avrai anche bisogno di caricare una scansione del tuo passaporto e una copia della tua licenza di commercio, nel caso stessi eseguendo la procedura come azienda.
5. Invia i dati ad Aliyun
Una volta inseriti tutti i dettagli, prosegui per inviare l’applicazione a Aliyun per il controllo, e in genere si riceverà una risposta con i dettagli relativi ad eventuali punti problematici entro un giorno lavorativo.
6. Scatta la foto ufficiale
Ed ecco la parte interessante: in passato, il MIIT richiedeva che il candidato per la licenza ICP si recasse fisicamente in determinate locazioni per farsi scattare una fotografia ufficiale come parte della procedura.
In effetti, questo è tuttora un requisito e i punti strategici ufficiali per la realizzazione di queste foto sono tuttora dislocati nella maggior parte delle più importanti città cinesi.
Questa regola/ostacolo è stata creato affinché chiunque potesse tecnicamente richiedere una licenza ICP anche solo usando il proprio passaporto, purché avesse la possibilità di rimanere in Cina abbastanza a lungo da farsi scattare una foto in una di queste locazioni.
Di recente però, Aliyun ha aggiunto un metodo alternativo: i candidati possono richiedere che gli venga inviato gratuitamente un “mu bu” (幕布) ufficiale, ovvero una sorta di tendone stampato che funge da sfondo certificato Aliyun per queste foto ufficiali. E’ sufficiente scattarsi una foto usandolo come sfondo, e il gioco è fatto!
Ufficialmente, questo tendone non può essere inviato all’estero, ma è in realtà una pratica comune farlo inviare ad un proprio conoscente in Cina che provvederà poi a rispedirlo al destinatario finale.
7. Attendi l’approvazione del MIIT
Nel caso in cui dati inseriti e fotografia siano stati approvati, il proprio ISP provvederà ad inviare la richiesta al MIIT.
Dal momento che dovrai iniziare a pagare il servizio hosting ancora prima di iniziare la procedura per la licenza ICP, Aliyun offre un rimborso che copre fino a 30 giorni di attesa.
In altre parole, nel periodo in cui non è possibile usufruire effettivamente dell’hosting a causa dei tempi di attesa dell’approvazione del MIIT, Aliyun erogherà gratuitamente il servizio hosting fino a un mese.
Anche se ufficialmente non viene fornita alcuna tempistica, tipicamente questo processo richiederà 30 giorni al massimo.
8. Festeggia!
Se sei arrivato fino qui, congratulazioni: ora potrai stringere la tua sudata licenza ICP tra le mani e pubblicarla orgogliosamente nel footer del tuo sito web!
Il misterioso processo di “Pre-approvazione”
Per non rischiare di semplificare una procedura altrimenti un po’ troppo snella e intuitiva, alcuni siti richiedono un processo di pre-approvazione (ian zhi shen ci – 前置审批) da parte del governo prima ancora di poter presentare la richiesta di ICP tramite il proprio ISP. Essa viene applicata a:
– Siti di notizie
– Forum
– Distribuzione media (video e audio, tipo Youtube o Spotify)
– Siti che distribuiscono informazioni o prodotti medici
– Videogiochi online
– “Siti culturali” (categoria volutamente vaga)
In sostanza, se si vuole fare qualcosa relativo alla distribuzione di notizie, app, media, divertimenti o “altro”, è necessario chiedere il permesso al MIIT.
Neanche a dirlo, la Pre-approvazione viene applicata anche a chi vuole aprire un sito aziendale con licenza ICP commerciale.
Se il tuo sito necessita di una Pre-approvazione, dovrai accordarti personalmente con un’agenzia governativa, che può essere contattata richiedendo il numero del relativo ufficio provinciale al MIIT.
Riflessioni finali
Come avrai intuito dalla lunghezza della guida, questo procedimento non è per i deboli di cuore.
Certo non si tratta di un’attività semplice o divertente, ma vista la costante crescita del mercato asiatico si può capire anche perchè sempre più individui e aziende stiano scegliendo di affrontare comunque questo processo.
E se come imprenditore anche tu sei interessato a creare nuovi mercati e cercare nuovi clienti e necessiti di servizi di consulenza, selezione del personale, marketing, vendite e aiuto con queste procedure di certificazione, dai un’occhiata alla SEZIONE CINA di 欧仕募1816 oppure… contatta direttamente think1816 !