L’articolo del blog di Osm1816 di oggi verte su un argomento serio e delicato: i gossip che vengono a crearsi in azienda. Come proteggersi dalle maldicenze? Come gestire le emozioni se sei vittima di ingiusti pettegolezzi? E, soprattutto, quali strategie puoi mettere in atto per migliorare la situazione? Scopriamolo grazie al supporto di un articolo pubblicato su hbr.org.

I pettegolezzi che, a volte, vengono a crearsi sui luoghi di lavoro non sono da ignorare né da prendere sottogamba. Le conseguenze di maldicenze e cattiverie nell’ambiente lavorativo possono essere devastanti: non solo annientano da un punto di vista psicologico la persona che ne è bersaglio, ma influiscono negativamente anche sulla performance lavorativa e sulla professionalità. (Ecco come nascono i pettegolezzi e le maldicenze).

È oramai noto che tutti noi tendiamo a soffermarci sulle osservazioni e i pareri negativi che ci vengono addebitati, dando meno importanza alle caratteristiche positive che ci contraddistinguono. Questo meccanismo mentale lo riserviamo anche nel giudizio delle altre persone: secondo Robb Willer, professore alla Stanford University, tendiamo a credere ai pettegolezzi negativi sugli altri perché siamo convinti che conoscerli ci protegga.

Come dovresti comportarti, allora, se ti è successo di essere vittima di gossip? Se stai affrontando un momento simile, dovrai usare tutta la tua intelligenza emotiva per cercare di uscirne. Ecco qualche strategia utile da mettere in pratica.

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  1. Regola le emozioni negative.

Venire a conoscenza di essere oggetto di maldicenze e gossip, specialmente se falsi, può fare davvero male. Le reazioni più comuni sono rabbia, ansia, impotenza. Secondo Marc Brackett, direttore dello Yale Center for Emotional Intelligence, una soluzione sana sarebbe quella di prendersi del tempo: imparare a dare un nome alle emozioni che si sentono vuol dire saperle gestire. Oltre a questo, è bene dedicarsi ad attività calmanti che ti permettono di “staccare la spina”: esercizi di respirazione, passeggiate, attività sportive, pausa dal lavoro.

Ritrovarsi più calmi potrà aiutarti a trovare una soluzione più costruttiva al tuo problema.

  1. Amplia la tua prospettiva.

L’idea alla base del ritrovamento della calma interiore è aiutarti a ritrovare il senso delle proporzioni. Ricerche di settore ci dicono che le emozioni negative e lo stress sono associate a una percezione distorta della realtà. Del resto, è assolutamente normale non sentirci al meglio quando siamo scossi da qualcosa.

Per trovare una soluzione al problema è necessario abbandonare una mentalità negativa.

  1. Sii compassionevole con te stesso – e perdona.

Secondo Johann Berlin, CEO di TLEX Institute, coltivare il perdono e la compassione verso se stessi può aiutare ad uscire da momenti bui. Secondo la ricerca, quando si perdona qualcuno, colui che ne trae maggior beneficio è la persona che ha perdonato. Questi sentimenti positivi faranno solo bene al tuo umore, alla tua salute e alla tua situazione generale.

Tutto ciò è ovviamente difficile quando ci si sente molto arrabbiati o ansiosi. Per questo motivo, Berlin sottolinea l’importanza di attività come la respirazione, la meditazione e lo yoga che possono aiutare a far ritrovare un equilibrio.

  1. De-identificati dalla situazione.

È importante riconoscere che spesso ci si ritrova in situazioni che non danno necessariamente un riflesso di te. Michael Kraus, professore della Yale University School of Management, sostiene che i comportamenti scorretti e i gossip che si creano sul lavoro sono il riflesso di chi li alimenta. Spesso si tratta di persone insicure, nervose e ansiose circa la loro posizione nell’ azienda, che sparlano degli altri per sentirsi migliori. Pratica, perciò, la de-identificazione da certe situazioni.

  1. Pensa a come rispondere.

Se hai individuato la persona che ha cominciato a far circolare un pettegolezzo su di te, pensa a come affrontarla. Potresti andare a parlare con lei e farle comprendere quanto questa cosa ti abbia ferito, spiegando il tuo punto di vista. È importante però non farsi prendere mai dalla collera ed avvicinarsi per un dialogo in maniera costruttiva e mai ostile, aggiunge Willer.

  1. Datti tempo.

In queste situazioni, solitamente il tempo è dalla parte di chi è “vittima” del gossip. La tua reputazione sul posto di lavoro, del resto, si basa su tanti fattori diversi. Se è vero che delle maldicenze possono danneggiarti a breve termine, col tempo, con le tue azioni e la tua integrità morale farai cambiare idea a tutti.

  1. Concentrati sulle cose belle della tua vita.

Precedentemente abbiamo sottolineato come la mente umana si focalizzi più sui giudizi negativi che su quelli positivi. È però doveroso ricordare che, secondo alcune ricerche, ogni giorno le cose positive che ci accadono sono 3 volte superiori a quelle negative. Focalizzati sulle cose che stanno andando bene nella tua vita: l’amore della tua famiglia, uno sport che ti piace, il lavoro che svolgi, i soldi che guadagni. Passare del tempo divertendosi e sentendosi grati per ciò che di positivo si ha nella vita sarà il punto fermo per affrontare tutte le sfide.

  1. Non sei solo.

Situazioni spiacevoli come quelle illustrate nell’articolo fanno sentire molto soli chi le sta vivendo. Ricordati, però, che probabilmente non sei l’unico a vivere l’ingiustizia dei pettegolezzi sul tuo conto. Secondo Kraus, potrebbe essere che altri si sentano come te: un ottimo motivo per avvicinarsi a loro e confortarsi.

Episodi di gossip “selvaggio” sui colleghi potrebbero essere sintomo di un cattivo clima aziendale, in cui i dipendenti si sentono insoddisfatti e scontenti.

Non è bello essere bersaglio di bisbigli e maldicenze in ufficio, specialmente se ciò che si dice è falso. Ma se è vero che non puoi controllare le voci che girano, puoi decidere come affrontarle e proteggere la tua persona.

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