Oggi sul blog di think1816 scopriamo come cambia il mercato in Cina a seguito dell’epidemia di Covid-19, grazie al supporto di un articolo pubblicato su forbes.com.

È innegabile che la Cina è diventata, negli ultimi anni, il punto di riferimento dell’economia e del commercio mondiale. Cosa succede quando uno dei motori dell’economia si ferma? Quali gli effetti sul resto dei mercati mondiali? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

Retailer cinesi

Secondo l’articolo fonte, esistono più di 3000 catene di negozi praticamente sconosciute all’occidente. Ebbene, gli effetti devastanti del Coronavirus in Cina hanno iniziato a farsi sentire già diverse settimane fa: si registra un rallentamento nella crescita di queste catene, sia a causa della presenza pressoché nulla di persone che acquistano, sia a causa della chiusura dei punti vendita. Questi due fatti portano inevitabilmente alla sospensione della catena di produzione, che si traduce in perdita di denaro. La situazione generale comporta, ad ogni modo, danni specialmente per la classe media della popolazione.

Brand di lusso in Cina

Come abbiamo ripetuto svariate volte sul nostro blog, oggi i brand di lusso trovano in Cina la maggior parte dei propri clienti: è in Oriente che si registrano i migliori incassi. Tempi bui, quindi, per i marchi luxury, per i quali sarà difficile recuperare gli incassi di questi mesi di quarantena. Certamente i beni di prima necessità sono più importanti di un vestito da sera o di una borsa alla moda: gli effetti si vedranno più in là nell’anno.

Venditori cinesi in altri mercati

Ovviamente, anche i retailer cinesi che vendono nel resto del mondo risentiranno della crisi causata dal COVID-19. Prendiamo, per esempio, in analisi brand come Shein oppure Wish. Le spedizioni saranno sicuramente molto posticipate, principalmente per due motivi:

  • le restrizioni su spedizioni/chiusura delle frontiere di molti paesi occidentali;
  • i tempi lunghi di consegna di questi brand (che normalmente si affidano a spedizioni via mare, quindi già di per sé molto lunghe).

Si prevede quindi difficile per questi marchi (così come per i venditori cinesi su Amazon, per esempio) processare e spedire ordini in arrivo.

Lo shopping dei turisti cinesi nel mondo

È risaputo che i turisti cinesi – sempre numerosissimi in tutto il mondo – sono anche quelli che spendono di più quando sono in giro. Ebbene, per gli effetti della chiusura delle frontiere e della cancellazione dei voli, sicuramente questo trend subirà un forte arresto. Lo stop sarà avvertito a lungo termine specialmente nelle città d’arte e nelle grandi città (come Las Vegas o Città del Messico), che da sempre hanno beneficiato della generosità e della possibilità economica dei turisti cinesi.

È indubbio che la crisi innescata dal Coronavirus ha avuto e avrà pesanti ripercussioni in tutto il mondo, specialmente dal punto di vista economico.

Tuttavia, le ultime notizie mostrano una incoraggiante ripresa alle attività produttiva e sarà ancora interessante guardare alla Cina per capire in che modo affrontare la crisi e quali opportunità si svilupperanno a seguito di questa pandemia. Cosa ne pensi di questo articolo? Dicci la tua: contatta Osm1816!

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