Sul blog di Osm1816 di oggi parliamo di un’eventualità che, prima o poi, può scuotere qualsiasi azienda: uno dei tuoi collaboratori più produttivi, quello rispettato e considerato da tutti come un punto di riferimento, decide di andare via. Quando ciò accade, può succedere che anche altri dipendenti mettano in discussione il proprio futuro, guardandosi intorno in cerca di nuovi stimoli. (Come misurare la produttività del tuo team? Leggi qui!)

Cosa può fare l’imprenditore per difendere i propri collaboratori più produttivi, convincendoli a restare? Ci sono diversi modi per mostrare loro attenzione, gratitudine e l’importanza che meritano. Scopriamo di più grazie al supporto di un articolo letto su hbr.org.

Poni le domande e ascolta le risposte

Il primo passo da fare, quello più importante, quando uno dei tuoi dipendenti migliori annuncia di andar via, è parlargli, porgli le giuste domande ma soprattutto ascoltare con attenzione le sue risposte.

Cerca un colloquio con lui, domandandogli quali motivazioni lo hanno spinto a desiderare di andare altrove. Le risposte potranno metterti in guardia sulla presenza di un problema nel team o nell’organizzazione del lavoro che potrebbero spingere altri collaboratori ad andare via. Più semplicemente, il tuo dipendente migliore sta andando via per cogliere una grande opportunità offertagli in un’altra azienda: in questa decisione si cela, forse, un po’ di insoddisfazione per una mancata crescita nella tua azienda? Ogni risposta è un ottimo spunto di riflessione.

A questo punto, parla anche con gli altri dipendenti, chiedi loro come si sentono riguardo la partenza di un elemento della squadra così in gamba, amato e considerato. Come influenzerà il loro morale? Molte aziende eseguono periodicamente dei sondaggi relativi al coinvolgimento e alla fiducia in azienda: fallo anche tu, per avere un’idea di come si sentono i tuoi collaboratori e per scoprire eventuali problematiche interne (da risolvere immediatamente).

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Tra i fattori che danno tranquillità alle persone sul posto di lavoro c’è avere un bel feeling con i colleghi. Quando un elemento importante viene a mancare può “sconvolgere” la piccola comunità che l’azienda stessa rappresenta. Solitamente, sono due le cose che accadono più spesso:

  • Quando qualcuno di importante e in gamba se ne va, chi rimane pensa di non essere più in grado di raggiungere obiettivi significativi e grandi successi. Se questo accade, devi essere bravo a rassicurare il tuo team sulla bravura e sull’impegno di tutti nel continuare a dare il massimo;
  • Quando un dipendente chiave se ne va, il suo abbandono può essere visto come una sfiducia nei confronti della mission aziendale e dei suoi valori, non più condivisi come una volta. Lavora sodo per risolvere questo problema.

Nelle riunioni, rimani concentrato sulle opportunità future e sull’importanza degli obiettivi da raggiungere tutti insieme, come gruppo unito. Dai enfasi all’importanza del gruppo, invece di sottolineare l’assenza di chi ha deciso di andar via.

Fornisci opportunità di crescita

Un altro fattore che trasmette positività sul lavoro è la sicurezza che si impari sempre qualcosa di nuovo e si cresca professionalmente. I collaboratori più felici sono quelli che possono contare su una formazione costante e di qualità. Uno dei motivi per cui nelle aziende, oggi, c’è così tanto turnover è proprio il disinteresse verso la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti, che si sentono poco importanti per l’azienda.

I programmi di formazione e istruzione sono un ottimo modo per fortificare la fiducia tra imprenditore e dipendenti, poiché si dimostra un chiaro interesse per la crescita dei propri collaboratori.

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