
Eccoci nuovamente sul blog di Osm1816. Oggi vediamo con voi gli interessanti risultati emersi da una ricerca effettuata da LinkedIn sui propri dati utenti. La ricerca evidenzia quali sono le figure professionali più richieste negli ultimi anni, le competenze base e la possibilità di attivazione di smart working in queste professioni.
I lavori più richiesti nel prossimo futuro
Inutile ribadire che la Pandemia ha stravolto il mondo del lavoro con importanti cambiamenti. Nuove tecnologie sono state introdotte e sono diventate necessarie per garantire continuità e crescita alle aziende e ai brand. Questo ha portato allo sviluppo più rapido di alcune figure professionali.
A supporto di questo, un’analisi condotta da LinkedIn, sui dati interni della piattaforma, ha rivelato che 25 professioni hanno avuto una crescita molto più rapida negli ultimi 5 anni. Questa analisi potrebbe rivelarsi molto utile a tutti quei giovani che stanno cercando la loro prima occupazione.
I risultati sono stati pubblicati su Skuola.net, noi ve li riportiamo qui di seguito:
1. Ingegnere robotico, colui che si occupa della progettazione, costruzione e collaudo di robot. Le competenze richieste sono ovviamente in robotica, automazione dei processi e programmazione. L’occupazione per il momento registra un 29% di donne e 71% di uomini con una media di 5 anni di esperienza. Le possibilità di lavorare da remoto sono solo al 5.9%.
2. Ingegnere del machine learning, ossia Ingegnere dell’apprendimento automatico, è colui che si occupa della progettazione e manutenzione di algoritmi di apprendimento di sistemi di intelligenza artificiale. Skills richieste sono machine learning, visione artificiale, reti neurali. La percentuale di occupanti in tale mansione sono 20.29% donne e 79.71% uomini con in media 3.3 anni di esperienza. Percentuale di lavoro da remoto al 24.4%.
3. Cloud architect, addetto alla progettazione e costruzione di ambienti cloud scalabili e resilienti. Sono richieste competenze quali cloud computing, XML, Linux. Anni di esperienza pregressa richiesti sono in media 13.5 con una probabilità di lavoro da remoto del 11.9%. La distribuzione del genere in questo settore si stima essere 15.47% donne e 84.53% uomini.
4. Ingegnere dei dati, con necessariamente conoscenze approfondite in Hadoop, Scala e Big data, al fine di individuare tendenze nei set di dati e sviluppare algoritmi in grado di trasformare i dati grezzi in dati utili. Occupazione donne al 28.35%, uomini al 71.65%. Lavoro da remoto stimato a ben il 71.2%. Anni di esperienza richiesti pari a 5.5.
5. Sustainability manager, ossia manager della sostenibilità, è la figura che in azienda supervisiona e implementa strategie di sostenibilità. Le competenze richieste sono: rendicontazione di sostenibilità, responsabilità sociale d’impresa, life cycle assessment. Ora l’occupazione è in percentuale al 63.77% donne e 36.33% uomini, con esperienza di almeno 7.7 anni. Qui la possibilità di lavorare da remoto è del 4%.
6. Consulente di data management, ossia l’esperto nella gestione strategica dei dati aziendali. Le competenze richieste sono in genere machine learning, ETL, Python. L’occupazione è al 33.13% di donne e 66.88% uomini con almeno 5.3 anni di esperienza. Lavoro da remoto solo al 6.1%.
7. Analista delle risorse umane, ossia la persona che si occupa del reclutamento, gestione e retention dei talenti aziendali. Le competenze più richieste sono: sviluppo organizzativo, rectuing, problem solving. Le donne occupano questa posizione in media al 64.34%, mentre gli uomini al 35.66% con in media 4 anni di esperienza. Qui la possibilità di lavorare da remoto non è possibile.
8. Talent acquisition specialist, ossia lo specialista nell’acquisizione di talenti per la propria azienda. La figura gestisce l’intero ciclo di reclutamento e sono richieste esperienze in employer branding, ricerca e selezione del personale, interviste e colloqui.
La distribuzione per genere è al 82,50% donne e al 17,50% uomini con 4.5 anni medi di esperienza prima di assumere il ruolo e il 9,2% di possibilità di lavorare da remoto.
9. Software account executive, colui che gestisce l’intero ciclo di vendita di un software: dalla ricerca dei clienti alla conclusione degli accordi commerciali. Tra le competenze sono richieste: vendita di soluzioni, enterprise software, cloud computing. Le donne che svolgono questo ruolo sono in media il 39.79%, mentre gli uomini sono al 60.21%. In media è richiesta una lunga esperienza di circa 15.2 anni con possibilità di lavoro da remoto del 19.6%.
10. Cyber security specialist, ossia lo specialista di sicurezza informatica all’interno dei sistemi aziendali, occupandosi principalmente di risolvere le minacce a carico delle reti di computer e degli archivi di dati. Le competenze richieste sono: vulnerability assessment, network security, Information security. La distribuzione per genere è al 24,35% per donne e 75,65% per gli uomini. Gli anni medi di esperienza prima di assumere il ruolo sono 8,4, con un 5,4% di possibilità di lavoro da remoto.
11. Banker, ossia personale con conoscenze IT approfondite in grado di gestire anche il patrimonio dei loro clienti. Le competenze comprendono: credito, retail banking, gestione portfolio. Attualmente le donne sono al 48,87% e gli uomini al 51,13%. Gli anni medi di esperienza sono 6,1 con una bassa possibilità di lavoro da remoto (2,9%).
12. Data scientist, scienziato dei dati, si occupa dello sviluppo di modelli e strategie di gestione dei Big Data con l’obiettivo di trarne informazioni rilevanti per il business aziendale. Nelle competenze richieste abbiamo: machine learning, Python, data mining, con un’occupazione in media del 36,00% di donne e 64,00% di uomini. Anni medi di esperienza richiesti sono 3,8 con un 23,7% di possibilità di lavorare in smart working.
13. Sviluppatore back-end, ossia programmatori specializzati nella codifica di server per una pagina web. Sono richieste le seguenti competenze: Git, Framework Spring, JavaScript. Donne in media che occupano questa posizione sono al 19,98%, gli uomini al 80,02% con almeno 6.1 anni di esperienza. Qui la possibilità di lavorare da remoto è al 41,6%.
14. Product manager, ossia il responsabile del prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita. La figura deve avere le seguenti competenze: Agile project management, Scrum, Gestione prodotto. La distribuzione per genere è: donne al 35,91% e uomini al 64,09%. con almeno 10.9 anni d’esperienza. Smart working ridotto al 13.9%
15. Clinic manager, ossia il supervisore di tutte le operazioni quotidiane all’interno di strutture ambulatoriali o mediche. Le competenze richieste sono: Gestione vendite, Assistenza sanitaria, Business plan. Occupano questa posizione in media 54,55% donne e 45,45% uomini. Qui gli anni di esperienza richiesti sono di 10,5 e il lavoro in Smart working non è previsto.
16. Consulente di vendita al dettaglio, detto anche Retail sales consultant, è una figura usata in più settori e aiuta i clienti a trovare ciò di cui hanno bisogno. Principalmente svolgono questa mansione uomini (60,11%) e gli anni d’esperienza richiesti sono circa 9,6. Lavoro da remoto è invece al 7,1%.
17. Business developer, colui che seleziona nuovi mercati, contatta i potenziali clienti e sviluppa offerte ad hoc per i nuovi clienti. Le competenze richieste sono: gestione vendite, strategia di marketing, negoziazione. La distribuzione è del: 47,03% donne e 52,97% uomini. Mentre, gli anni medi di esperienza prima di assumere il ruolo sono 7,4 con un 22,7% di possibilità di lavorare da casa.
18. Client manager, ossia la persona che si preoccupa di migliorare l’esperienza del cliente e rafforzare il suo rapporto di fiducia con il brand. Le competenze più diffuse sono: business plan, strategia di marketing, gestione del rischio. Occupano questa posizione al 56,09% donne e 43,91% uomini. Gli anni medi di esperienza sono 10 e con possibilità di smart working dell’8,3%.
19. Gestore degli investimenti, ossia la figura professionale in grado di dare informazioni e consulenza in tema di finanza, massimizzando il rendimento del cliente. Le competenze richieste sono: Private equity, Business plan, Finanza d’impresa. Solo il 32,80% è occupato da donne e il 67,20% da uomini. con esperienza di almeno 7,6 anni e scarse possibilità di lavoro da remoto (1,6%).
20. Ingegnere full stack, ossia la figura che si occupa dello sviluppo completo di un software, dalla progettazione fino ai test finali. Tra le competenze: JavaScript, jQuery e Git. L’occupazione è maggiormente maschile (80,1%) contro il solo 19.9% delle donne. Sono richiesti circa 7,1 di esperienza. Possibilità di lavoro da remoto è del 37,1%.
21. Infrastructure architect, colui che progetta sistemi informatici per le infrastrutture aziendali. Tra le competenze ci sono: Cloud computing, Virtualizzazione e Linux. L’attuale distribuzione per genere è pari a: 24,93% donne; 75,07% uomini con anni medi di esperienza di 12,6. Lavoro da remoto possibile solo al 5,8%.
22. Payroll specialist, ossia lo specialista delle buste paga, che si occupa della conta delle ore lavorate al pagamento. Sono richieste le seguenti competenze: risorse umane, ADP Payroll, Diritto del lavoro.
L’occupazione ora è del 77,69% donne e 22,31% uomini con almeno 9 anni si esperienza. La possibilità di lavoro da remoto è del 2%.
23. Sviluppatore front-end, è la figura specializzata nello sviluppo dell’interfaccia utente, con competenze quali : SASS, Bootstrap, Git. Il 70,27% sono uomini che ricoprono questa mansione. In generale sono richiesti almeno 7,2 anni di esperienza con una possibilità del 48,5% di lavorare da casa.
24. Consulente ERP (Enterprise Resources Planning), ossia il consulente di pianificazione delle risorse aziendali, si occupa del corretto funzionamento del software gestionale ed eventuali personalizzazioni/integrazioni. L’occupazione è del 38,16% donne e 61,84% uomini con 9,6 anni di esperienza pregressa. Lavoro da remoto solo al 6,3%.
25. Addetto all’assistenza dei clienti, o comunemente conosciuto come customer service, gestisce i reclami, elabora gli ordini e fornisce chiarimenti su prodotti e servizi. L’attuale distribuzione per genere: 63,08% donne; 36,92% uomini. Gli anni medi di esperienza prima di assumere il ruolo sono 6 e la possibilità di lavoro da remoto è dello 0%.