Nell’articolo di questa settimana di Osm1816 parliamo di come è possibile aumentare la produttività al lavoro attuando una migliore gestione del tempo e delle energie. Questo argomento è molto importante per i lavoratori: sono in tanti ad essere sotto stress per la difficoltà nello stare al passo con ciò che hanno da fare. Attraverso questa piccola guida (composta da 2 parti) ti daremo tre consigli pratici per essere più produttivi. A farci da supporto, un articolo letto su hbr.org.

 C’è una cosa che accomuna tutti i lavoratori: la difficoltà nella gestione del tempo e delle energie. Molti non riescono a bilanciare le cose, a riconoscere i compiti che richiedono priorità assoluta rispetto ad altri meno importanti. Queste problematiche sono legate alla cultura del lavoro che ci è stata inculcata, per la quale rispondere a tutte le mail, esaudire tutte le richieste di colleghi e datori di lavoro, dire sempre di “sì” sia un indicatore di successo professionale. In realtà, così facendo il professionista sta consumando la sua energia, si sta caricando di troppe responsabilità in contemporanea. Inoltre assumere comportamenti simili allontana dalle attività veramente importanti e prioritarie, dando spazio ad azioni di minore importanza. (Come misurare la produttività in azienda? Ecco alcuni consigli!)

È bene, quindi, che ciascun lavoratore sappia creare dei limiti su ciò che può e non può fare – sia dal punto di vista del tempo che dei compiti da svolgere. Ecco alcuni esempi pratici per aiutarti a gestire meglio il tempo e a ridurre lo stress.

  1. Scarica i contenuti gratuiti!Organizza le giornate secondo il tuo calendario, non secondo la tua casella di posta.

Uno degli strumenti più utili per ogni lavoratore – ma prezioso anche per la vita privata – è senza dubbio il calendario. Grazie ad esso è possibile apporre davvero un filtro alle nostre giornate e decidere quale attività ha più importanza.

La motivazione è semplice: le finestre di tempo della nostra giornata sono limitate, quindi le faccende più importanti vengono pianificate per prime. Il calendario ti mette davanti alla necessità di pianificazione: tutto ciò che non è prioritario deve essere rimandato.

Organizza la tua settimana lavorativa dando la priorità a ciò che è più importante per il tuo lavoro, per un tuo progetto, ecc. Fai una pianificazione accurata e inserisci le attività meno urgenti (come rispondere alla posta elettronica) nei giorni e nelle ore più tranquilli. Questo approccio ti aiuterà a:

  • avere sotto controllo la tua settimana lavorativa ed essere più sicuro di te stesso;
  • essere più produttivo. L’organizzazione per priorità ed obiettivi ti aiuterà ad ottenere risultati evidenti.

Il consiglio in più: trova il tuo ritmo ultradiano.

Sicuramente avrai sentito parlare del ritmo circadiano: è un ritmo fisiologico, come ad esempio il periodo veglia/sonno. Esiste anche un concetto meno noto ma ugualmente importante, chiamato ritmo ultradiano. Esso è stato formulato dal ricercatore del sonno Nathaniel Kleitman, il quale ha scoperto che le fasi di intensità esistono nel sonno (leggero, profondo) ma anche durante la giornata. Questo schema si chiama ritmo ultradiano e anche tu dovresti trovare il tuo per “funzionare meglio”.

Capirlo non è complicato. Chiediti: in quali momenti della giornata ti senti più energico, più concentrato e più attivo? Quando, invece, la tua attenzione cala e ti senti stanco? Prova ad organizzare le tue giornate in base agli orari in cui la tua mente è più reattiva: i risultati saranno straordinari.

Appuntamento alla seconda parte dell’articolo! Cosa ne pensi di quanto letto finora? Raccontaci la tua, contatta Osm1816.

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