Oggi sul blog di Osm1816 parliamo di quanto sia importante saper mantenere i collaboratori più preziosi e proattivi in azienda. Per farlo ci serviamo del supporto di un articolo letto su hbr.org.

“Il genio è per l’1% ispirazione e per il 99% traspirazione”: avrai forse già sentito questa frase, una delle citazioni più celebri di Thomas A. Edison.

Quando si tratta di tirar su un’azienda apprezzata dai dipendenti, però, l’equazione si inverte: è quasi tutta ispirazione e il sudore della fronte c’entra ben poco. È quanto emerge da una ricerca condotta da Bain & Companyin collaborazione con l’Economist Intelligence Unit.

Scarica i contenuti gratuiti!Molti parlano dell’importanza del coinvolgimento dei dipendenti in azienda come unico modo per non farli andar via e crescere insieme. Tuttavia è la definizione di “coinvolgimento” stessa ad essere complessa: proveremo quindi a suddividerla in alcuni dei suoi tanti significati. L’ispirazione per farlo arriva in parte dalle teorie di Abraham Maslow, psicologo statunitense noto per la sua teoria della gerarchizzazione dei bisogni. Secondo Maslow l’uomo non può occuparsi di obiettivi più grandi fino a che non ha soddisfatto i bisogni necessari.

Quali sono i bisogno dei tuoi collaboratori?

Per questo motivo, un dipendente può dirsi soddisfatto se:

  • lavora in un ambiente sicuro;
  • ha a disposizione gli strumenti necessari, risorse per lavorare bene, formazione continua;
  • su di lui non grava una burocrazia eccessiva;
  • è valutato per il suo valore e ricompensato di conseguenza.

Dopo questi elementi basilari ci sono quelli che riguardano il coinvolgimento del dipendente. Egli:

  • si sente parte di un team affiatato;
  • è autonomo nel suo lavoro quotidiano;
  • impara e si evolve professionalmente;
  • il suo impegno fa la differenza ed ha un impatto sull’azienda.

In cima alla “piramide dei bisogni” del dipendente c’è l’ ispirazione. Questo sentimento si accende nel dipendente quando:

  • si sente ispirato dalla mission e dai valori aziendali;
  • ammira i leader dell’azienda e si sente ispirato da loro.

Ogni dipendente, in base alla sua collocazione nella piramide, affronterà un’avversità o una sfida in modo completamente diverso. Di fronte ad un muro il dipendente soddisfatto parlerà con il team per capire cosa fare, quello coinvolto si darà da fare per scavalcarlo. Ma quello ispirato lo romperà, attraversandolo. Un unico e solo dipendente ispirato è, di fatto, più produttivo di due o più colleghi soddisfatti o coinvolti.

Come coinvolgere i tuoi collaboratori?

Cosa può fare allora una realtà aziendale per costruire con i propri collaboratori un rapporto che parta dalla soddisfazione, passi per il coinvolgimento e arrivi a creare ispirazione?

Una strada da non seguire è sicuramente quella che si serve del denaro. Molti imprenditori pensano che pagando di più un dipendente, egli farà tutto ciò che gli si richiede. In realtà è stato dimostrato che uno stipendio più alto non migliora affatto i livelli di coinvolgimento.

Anche la cattiva organizzazione del lavoro e l’eccessiva burocrazia non aiutano all’evoluzione e alla crescita del lavoratore. Se un dipendente trascorre ore ed ore in riunioni non necessarie, processi lunghi e routine poco fruttuose sarà sicuramente poco felice della sua situazione. Questi aspetti sono da tenere presenti e devono essere modificati, poiché molto importanti.

E per quanto riguarda l’ispirazione? Molte aziende, con il passare del tempo, perdono di vista i loro valori fondanti, la loro mission iniziale – ciò che dovrebbe ispirare da principio i dipendenti. Il segreto per far brillare gli occhi ai collaboratori sta nel coinvolgere prima individualmente, poi in team tutta la squadra e legare valori e raggiungimento di obiettivi alle capacità di ognuno.

In conclusione

Oggi i manager e gli imprenditori sono molto bravi a raggiungere i “numeri” e a valutare le prestazioni, ma un bravo leader è in grado di tirar fuori dai suo collaboratori il meglio. Un bravo leader sa utilizzare il potenziale di ciascuno ed è in grado di metterlo al servizio dell’azienda.

Non è realistico pensare di poter ispirare ogni dipendente della tua azienda, semplicemente perché ogni individuo lavora per motivi diversi. Ma tanti (la maggior parte delle persone, in realtà) dal lavoro cercano crescita professionale, riscatto, realizzazione personale.

La leadership di tipo ispiratore può essere appresa da chi ha voglia di imparare, anche se ciascuno di noi possiede sicuramente delle doti da poter utilizzare in questa missione. La strada per plasmare un team di lavoro ispirato non è facile, ma lunga e complessa; tuttavia i risultati di queste operazioni daranno grandi risultati in termini di produttività ed entrate economiche.

Cosa ne pensi di questo articolo? Per dirci la tua o per farci altre domande o richieste non esitare a contattare Osm1816.

Tagged with: , , , ,