Flavio Cabrini, direttore tecnico OSM che spesso ci regala preziosi consigli sulla gestione delle Risorse Umane, in questo articolo si è voluto concentrare sulle  riunioni motivazionali. Uno strumento molto utile e che spesso non si fa fruttare al meglio.

Innanzitutto è doveroso ricordare che una riunione non deve mai parlare di errori o scarse performance di un singolo collaboratore. Tutto ciò va discusso in sede separata e in un “one-to-one” con la persona in questione. Lasciamo perdere le “esecuzioni pubbliche” che, contrariamente a quanto si crede, non giovano a nessuno.

Chiamare i propri collaboratori in una riunione motivazionale ha come obiettivo l’innalzamento del tono del gruppo e deve riportare ben chiaro nelle menti la meta aziendale e aumentare lo slancio di tutti verso essa.

Durante questi colloqui è bene toccare tutti questi punti:

a)      La meta aziendale: l’obiettivo della società, formulato in maniera che possa essere facilmente condiviso e desiderato da tutti i collaboratori.

b)      Vantaggi: cosa porterebbe di positivo il raggiungimento della meta alle singole persone. Mai vaghi o illusori, sarebbe impostarli sotto una forma concreta e tangibile (incentivi, migliori condizioni economiche,…)

c)      Testimonianza: le parole di una persona che si sta avvicinando alla meta e che riporta la sua esperienza. Nel suo discorso dovrebbe includere la soddisfazione che prova, la descrizione dei vantaggi al punto B e la spiegazione delle azioni vincenti che l’hanno portato lì.

d)     Chiusura: il coordinatore conclude la riunione esponendo cosa ci si aspetta dai partecipanti (il raggiungimento dei vantaggi elencati dal “testimone” del punto C). E’ importante ricordare che la riunione deve portare ad aumentare il tono dei partecipanti rispetto a come erano prima di iniziare.

Due punti chiave, essenziali per ogni riunione:

MESSAGGIO: In ogni riunione deve essere presente un messaggio ben chiaro. Cosa precisamente le persone devono fare (una o due azioni al massimo). Durante la riunione questo va detto più volte e deve essere ripetuto dal manager nella chiusura.

STATISTICHE: Possono essere un utile mezzo per incentivare i collaboratori. Per esempio riportando l’andamento dell’azienda o, perché no, organizzando dei “giochi” che portino dei premi al raggiungimento di certi obiettivi.

 riunioni motivazionale

Come abbiamo visto le riunioni sono un valido mezzo manageriale. Se utilizzate in modo ottimale portano ad un maggiore successo aziendale. Per altri consigli sulla motivazione del personale non esitare a contattarci: info@think1816.com

Tagged with: , , , , , , , , , , , , ,