Oggi il nuovo articolo del blog di Osm1816 tratta un argomento molto importante, ovvero la necessità della formazione costante dei dipendenti. Formare il tuo team è un processo fondamentale che non deve essere visto come uno spreco di tempo e denaro, ma come un’opportunità di crescita per tutti. Grazie al supporto di un articolo pubblicato sul sito shiftelearning.com esploriamo i rischi e i costi di una mancata formazione.

In assenza di determinate skill (o, al contrario, per la necessità di esse) molti manager e imprenditori tendono ad ignorare un dipendente già presente, ma che non le possiede – o ad assumere chile annovera nel CV. E se molte aziende sostengono di conoscere il valore e i costi della formazione dei dipendenti, probabilmente non sanno quanto costa non formarli.

La realtà è che molte organizzazioni non credono nella formazione perché la considerano come uno spreco di denaro che non ha una destinazione utile. Invece la formazione è, di fatto, un vero e proprio investimento che migliora le performance dei dipendenti – attivando una catena di strategie e azioni positive che arricchiscono l’azienda. (se vuoi approfondire i consigli per una formazione efficare, clicca QUI)

In questo articolo illustriamo quali rischi corre un’azienda che non investe sul miglioramento delle skill del suo team.

1. Rendere felici i tuoi dipendenti? Ne vale la pena.

Sono molte le motivazioni per cui dei dipendenti ben formati, felici e soddisfatti lavorano meglio degli altri e “portano a casa” risultati notevoli. Esiste, infatti, una precisa correlazione tra dipendenti felici e aziende la cui crescita e il successo non fanno che aumentare.

I dipendenti, tuttavia, sanno quanto sia importante la formazione e il ruolo che essa gioca nel mondo del lavoro odierno. Un sondaggio di PwC nel quale si chiede ai lavoratori millennials quali sono le caratteristiche che fanno scegliere un’azienda piuttosto che un’altra ha dato un esito interessante. Gli intervistati hanno dato, tra le risposte:

• opportunità di crescita, promozioni, avanzamento di carriera -> 52%
• ottimi programmi di formazione e sviluppo -> 35%

Specularmente, i lavoratori insoddisfatti e che non hanno l’opportunità di formarsi e imparare cose nuove sono meno performanti. Ne consegue una maggiore probabilità di errori e la tendenza a lasciare il lavoro per trovare una realtà aziendale migliore.

2. La formazione costa meno di una nuova assunzione.

La mancanza di formazione dei dipendenti porta con sé delle inevitabili reazioni a catena: i lavoratori si sentono frustrati poiché non riescono bene nelle loro mansioni e quindi si licenziano – o vengono licenziati. Una nuova assunzione costa, in media, fino al 30% dello stipendio annuale di un dipendente. La formazione dello stesso, al contrario, potrebbe costare qualche centinaio di dollari e richiede senza dubbio sforzi minori in termini di tempo. Considera, infatti, che ci sono dei costi per il reclutamento di nuovo personale, nonché per la sua assunzione e formazione.

Questa riflessione dimostra che il turnover è costoso. Inoltre uno studio condotto da Right Management ha rivelato che il 70% delle aziende soffre i turnover a causa dei costi elevati che esso comporta.

3. I dipendenti “formati” lavorano in maniera più intelligente.

I dipendenti che ricevono una formazione adeguata sono dipendenti che lavorano in maniera intelligente. Essi, infatti, non hanno quasi mai bisogno di perdere tempo prezioso per cercare nuove informazioni o risolvere problemi. Gli errori costano tempo e denaro – in questo caso, saranno soldi risparmiati. E cosa dire dei soldi guadagnati? Secondo HR Magazine, un’azienda che investe in media 1500$ in formazione per ogni dipendente può avere un profitto del 24% maggiore rispetto a chi non fa formazione (o investe di meno).

Se i corsi di formazione in presenza sembrano difficili da organizzare, si può pensare di offrire ai propri dipendenti la possibilità di seguire comodamente dei corsi online.

4. Formazione efficace, maggiore produttività

Molti sono legati al concetto delle giornate di formazione fatte da conferenze di ore e ore (a volte weekend interni) negli hotel. Oggi la formazione ai dipendenti è molto diversa, ma soprattutto deve adattarsi perfettamente alla tipologia d’azienda e alle esigenze del team. Per formare i lavoratori è sempre più utilizzata la modalità in eLearning. Non solo si ha la possibilità di scegliere quando e in che modalità fruire dei corsi, ma ci si può soffermare su argomenti poco chiari tornando indietro. Un corso in presenza di 8 ore, ad esempio, può diventare una videolezione di 3 ore in cui gli argomenti sono condensati.

Un dipendente preparato e sicuro delle sue nuove competenze è un dipendente più produttivo. I comportamenti del singolo diventano quelli del gruppo e, di conseguenza, favoriscono l’aumento della produttività aziendale.

È chiaro che la mancanza di formazione porta all’azienda che la trascura grandi svantaggi in termini economici e produttivi. Cosa ne pensi di questo articolo e della necessità di dare una giusta formazione ai tuoi dipendenti?

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