Nell’articolo di questa settimana di think1816 discutiamo di una caratteristica fondamentale che ogni leader dovrebbe possedere: saper porre le giuste domande. Per farlo ci serviamo del supporto di unarticolo letto su hbr.org.

Più che porre domande, un’abilità che si ritiene intrinseca nel leader è quella di saper dare risposte. Del resto è molto comune che i dipendenti si aspettino che il capo abbia una risposta a qualsiasi domanda – il rischio è la perdita di fiducia nella figura dirigente.

I leader, quindi, vivono l’essere i punti di riferimento dei dipendenti come un obbligo a conoscere sempre tutte le risposte alle loro domande. Ma è davvero possibile che ciò accada? Se a te succede è probabile che tu non ti renda conto di quanto velocemente cambi il mondo e la società intorno a noi, oppure che stia mentendo.

Cosa dovrebbe fare un leader sincero, responsabile e concreto? Dovrebbe saper anch’egli porre delle domande, confessare senza timore di non avere una risposta e cercarla insieme ai suoi collaboratori.

Un comportamento simile fa sorgere spontanea una domanda semplice, ma che spaventa: “E se i miei dipendenti pensassero che non sappia cosa sto facendo?”. Studi di settore hanno dimostrato che chi si trova in posizioni di potere e dimostra vulnerabilità non è visto negativamente ma, anzi, viene apprezzato, ispira fiducia. Riflettere e risolvere problemi insieme agli altri aiuterà te e il tuo team a sviluppare un nuovo modo di pensare innovativo e stimolante.

  1. Un leader fa domande “importanti”

Le domande importanti che ti suggeriamo non sono domande che mettono gli altri in difficoltà (ad esempio “Come puoi diventare più produttivo?”), ma aprono argomenti da discutere, sviluppare, esplorare insieme al tuo team. Ecco qualche esempio.

  • In che modo potremmo creare più valore per i nostri clienti?
  • Quali bisogni dei nostri clienti non abbiamo ancora soddisfatto?
  • Come possiamo passare dall’offerta di servizi “di massa” a una maggiore personalizzazione in base alle esigenze del singolo cliente?
  • In che modo la tecnologia può aiutarci a migliorare il nostro brand e la fiducia riposta in esso?
  • C’è una soluzione per migliorare l’approvvigionamento dei nostri prodotti in caso di problemi con la produzione/la logistica a cui ci affidiamo?

Queste domande sono stimolanti e saranno utili a risolvere questioni cruciali per la tua azienda, ma faranno anche capire ai tuoi collaboratori che sei ambizioso, lungimirante e che pensi al futuro. (Capo o leader? Guarda la nostra infografica)

  1. Un leader coinvolge anche i clienti

Questioni così importanti non possono essere discusse solo tra manager e figure senior, ma devono necessariamente essere condivise con tutte le persone che lavorano nell’azienda – e, perché no, anche al di fuori. D’altronde sono i consumatori e i loro comportamenti a poter suggerire una risposta alle tue domande.

È ciò che ha fatto Domino’s Pizza, celebre catena di pizzerie che si trova in tutto il mondo. Circa 10 anni fa l’azienda ha iniziato a ricevere una valanga di lamentele sulla bontà della pizza, che non era più quella di un tempo. Qualsiasi brand avrebbe cercato di nascondere i feedback negativi, ma Domino’s Pizza ha deciso di chiedere ai propri clienti in che modo avrebbe potuto far meglio. La reazione dei consumatori è stata più che positiva: essi hanno apprezzato la presa di responsabilità del brand e, soprattutto, la sua vulnerabilità. Il risultato è stato un successo: i clienti hanno ritrovato la fiducia nel marchio.

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  1. Cambia la cultura aziendale

Non avere risposte alle domande può generare nelle persone ansia e preoccupazione – che peggiorano nei momenti di instabilità. Per questo motivo, porre delle domande e cercare collettivamente una risposta può aiutare gli individui a superare la paura. A questo esercizio si può aggiungere la risoluzione di piccoli o grandi problemi a breve termine: aiuta l’autostima ed ha un effetto calmante.

Il leader che fa delle domande dimostra che chiedere è importante – anzi, è fondamentale. Tale comportamento ispirerà i tuoi collaboratori a fare lo stesso e migliorerà la cultura aziendale: più collaborazione, più apertura, più comunicazione tra tutti farà funzionare meglio le cose. Non importa se a volte otterrai delle risposte scarne o poco impattanti sulla risoluzione finale: condividile, perché ogni passo fatto in avanti arricchisce la tua cultura aziendale e premia sia l’apprendimento che il potere delle intuizioni.

Cosa ne pensi di questo articolo? Contatta il team di Osm1816 e raccontaci il tuo punto di vista.

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