Nell’articolo della scorsa settimana  (che puoi rileggere cliccando qui) è iniziata la nostra guida su come insegnare agli imprenditori a trattenere i migliori dipendenti in azienda. I collaboratori proattivi, propositivi e con doti di problem solving sono le persone più preziose per il tuo team e per la tua attività in generale. Una volta individuate, bisogna che il boss e il reparto Risorse Umane lavorino fianco a fianco per garantire loro le condizioni migliori sul lavoro, ma anche un giusto grado di coinvolgimento – che ne aumenterà la motivazione.

Nella prima parte della guida abbiamo elencato i tre motivi per cui è importante coinvolgere i dipendenti.

  • Più guadagno: i dipendenti più coinvolti e davvero interessati a migliorare sul proprio lavoro saranno più efficienti;
  • più risparmio: meno turnover aziendale vuol dire non solo dipendenti felici, ma anche meno assenteismo;
  • creazione di una cultura aziendale di successo.

Le migliori strategie per aumentare il coinvolgimento dei dipendenti sono essenzialmente due: riconoscere i risultati del loro lavoro e condurreun buon lavoro di indagine sulla loro soddisfazione.

In questa seconda parte ci focalizzeremo sul riconoscimento dell’impegno dei dipendenti. La nostra fonte è un’interessante guida letta su tinypulse.com.

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Una delle prime strategie che da imprenditore puoi mettere in atto è migliorare le tue tecniche nel riconoscere e premiare l’impegno che i tuoi dipendenti mettono, giorno dopo giorno, nel loro lavoro.

Concentrati sul contributo dei collaboratori, non sul tempo che trascorrono nella tua azienda

Secondo una ricerca condotta da Bersin&Associates, l’87% dei programmi di riconoscimento in atto nelle aziende si concentra sugli anni trascorsi in un’azienda piuttosto che sul contributo, gli sforzi e i progetti che sono stati portati a termine. Nonostante la presenza di programmi che premiano il riconoscimento per il lavoro, la maggior parte dei dipendenti pensa che si potrebbe lavorare sul riconoscimento dall’inizio così da incrementare anche il coinvolgimento e la voglia di fare sempre meglio.

Concentrati su questo aspetto, promuovi l’esaltazione dei risultati e dell’etica del lavoro dei tuoi migliori collaboratori e vedrai sicuramente risultati incoraggianti.

Evita la competizione tra dipendenti: il riconoscimento del lavoro è un fatto personale

Il riconoscimento degli sforzi e dell’impegno sul lavoro è una faccenda molto personale di cui i dipendenti, a un certo punto, sentono il bisogno. E no, non stiamo parlando di regalare loro una targa ricordo o un portachiavi, ma di offrire ai più meritevoli una ricompensa che li stimoli a fare sempre meglio. Un sistema di riconoscimento del valore è una “molla” per la motivazione di tutti, mentre una ricompensa scelta senza pensare bisogni dei dipendenti potrebbe sortire l’effetto contrario – ovvero demotivarli.

L’imprenditore dovrà però fare attenzione a non creare situazioni in cui i collaboratori entrino in competizione tra loro: alcuni, per raggiungere ricompense o benefit, potrebbe agire male pur di avere la meglio sugli altri. La competizione deve essere sana e va sostenuta solo per arrivare ad un obiettivo lavorativo individuale, che arricchisca il singolo e faccia bene all’azienda.

Offri opportunità di riconoscimento tra pari

Purtroppo non sono molte le aziende che svolgono un lavoro di coinvolgimento e riconoscimento tra pari. Secondo alcune ricerche il riconoscimento tra pari è un ottimo motore per la motivazione dei dipendenti, che sentono di lavorare in un gruppo coeso, connesso e che va nella stessa direzione.

Anche le aziende ne traggono beneficio: si stima che il 41% dei business che attivano opportunità di riconoscimento tra pari ha visto aumentare la customer satisfaction.

Appuntamento alla prossima settimana con la terza e ultima parte della nostra guida nella quale racconteremo dell’ altra strategia per aumentare il coinvolgimento dei tuoi collaboratori: indagare sulla loro soddisfazione sul lavoro.

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